Nicola Casamassima

 Vorrei  iniziare questa presentazione citando una poesia di Sakamura Shinmin tratta da Shin Ho n°97, del gennaio 2003;

L’incontro casuale è vita. L’incontrarmi per caso con te ha cambiato completamente la mia vita e grida a gran voce: siamo veramente vivi. Tu sei per me il Buddha Kannon. Ah!!! Questo me stesso insieme a te, questa gioia!”

Sono nato a Milano il 21 giugno 1963.

Casualmente nel 1985 ho iniziato la pratica del Kendō presso il Dojo Mu Mun Kwan di Milano sotto la guida del Maestro Kim Taek Joon Hanshi 8° Dan di Kendō. Poco prima che si ammalasse gravemente ho ereditato la direzione del Mu Mun Kwan Dojō Centrale di Milano. Purtroppo il Maestro è mancato il primo agosto del 2017.

Partecipando ad uno stage federale nel 1992 ho avuto la possibilità di incontrare il M° Hirano Yoshiaki 8° Dan Kyoshi di Kendō e 7° Dan di Iaido, che, oltre al Kendō che già praticavo, insegnava Iaidō ed inseriva nei suoi allenamenti anche Koryú e Zazen (che fino ad allora non avevo mai praticato). Egli mi ha fatto capire che tutte e quattro le cose sono unite e non scindibili, “come le ruote di un carro….”.

Inizialmente ho seguito gli stage federali nel periodo in cui il Maestro è stato insegnante e direttore tecnico per l'Italia.

Sono stato accettato come suo allievo nel 2004 e da quel momento fino ad oggi ho cercato di seguire i suoi insegnamenti, partecipando ad oltre 70 Sesshin (della durata di un mese) di cui la maggior parte si sono tenute in Italia e alcune in Giappone ed in Europa. Grazie al suo aiuto e all'energia del Gyō appreso durante le Sesshin (pur avendo un pessimo carattere e pur non essendo dotato di una grande capacità tecnica), ho potuto realizzare molte cose nella mia vita privata, professionale e nella pratica, “Sho Y” (più di quanto sperassi).

Ho fatto parte della Nazionale di Kendō e di Iaidō vincendo svariati titoli a livello nazionale ed internazionale. Con lui oltre a studiare il Kendō e lo Iaidō ho praticato per oltre 25 anni anche Zazen e il Kenjutsu di Yaghyū-Shinkageryū e Seigoryu-Battojutsu del ramo di Owari (Nagoya) del 21.Soke Yagyu Nobuharu.

Sotto la sua guida ho raggiunto il grado di 5° Dan di Kendō e 5° Dan di Iaidō. Dopo 25 anni di suoi insegnamenti e dopo la morte del maestro Yagyu Nobuharu, per motivi personali, ho interrotto con il rapporto di maestro/allievo col M° Hirano Yoshiaki, mantenendo una cordiale amicizia.

Dopo due anni di ricerche ho iniziato a seguire, per lo Iaidō, gli insegnamenti del M° Kentaro Miyazaki Hanshi 8° Dan di Iaidō, di cui sono diventato allievo, che mi porteranno, negli anni, a conseguire il grado di Renshi 6° Dan di Iaidō, e, per il Kendō, gli insegnamenti del M° Ishii Katsuyoshi Kyoshi 8° Dan, che mi hanno portato a conseguire il 6° Dan di Kendō.

Dal settembre 2005 ho fondato e dirigo il Rasen Dojō di Milano e pratico da allora Ken e Zen insieme ad altri amici della Via.

Sono attualmente istruttore federale di Kendō e Iaidō, arbitro nazionale di Kendō e arbitro internazionale di Iaidō.

Oggi cerco di vivere tutti gli aspetti della mia vita privata e la pratica delle Arti Marziali, la meditazione Zen, con gioia e pienezza, “qui e ora”.
Mi auguro di avervi trasmesso un po' del mio entusiasmo accumulato in questi anni di pratica e di poter condividere con voi questo cammino.

Gasshō

Nicola Casamassima e Pietro Gemma durante l'esecuzione di un Kata di Yayiù-Shinkageryù

Nicola Casamassima e Pietro Gemma durante l'esecuzione di un Kata di Yayiū-Shinkageryū